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LA BRUGHIERA E’ SALVA

Da tempo si vociferava ed era atteso con trepidazione il decreto con cui il Ministero dell’Ambiente, anche sulla base delle valutazioni della commissione V.I.A., si doveva esprimere riguardo il Masterplan 2035 di Malpensa.

Giovedì 8 giugno è stato finalmente pubblicato sul sito del MITE il documento che, pur approvando il progetto, sancisce che l’espansione dell’area cargo dovrà avvenire all’interno del sedime aeroportuale, escludendo esplicitamente la soluzione che prevedeva l’occupazione di 44 ettari di brughiera.

Questa era la notizia che aspettavano con grande soddisfazione le Associazioni, i Comitati e i tanti cittadini che si sono impegnati per la salvaguardia di una preziosa area naturale, la più estesa brughiera del sud Europa.

Di seguito il comunicato stampa delle Associazioni:

MASTERPLAN DI MALPENSA 2035
LA BRUGHIERA E’ SALVA. APPROVATO DA MINISTERO E COMMISSIONE VIA MA LA
CARGO CITY NON POTRA’ ESPANDERSI NELLA BRUGHIERA


08 giugno 2023 – Vittoria di associazioni e comitati per salvare la Brughiera di Malpensa. La
Cargo City se si espanderà, dovrà farlo dentro il sedime aeroportuale. Questa la
prescrizione della Commissione VIA approvata anche dalla firma del Ministero dell’Ambiente.
A pag. 257 delle prescrizioni infatti si legge:
“Commissione Tecnica per la Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS, per le ragioni in
premessa indicate sulla base delle risultanze dell’istruttoria che precede, e in particolare i
contenuti valutativi che qui si intendono integralmente riportati quale motivazione del presente
parere, esprime il seguente MOTIVATO PARERE favorevole alla compatibilità ambientale,
comprensiva della valutazione di incidenza, del progetto “Aeroporto di Milano Malpensa –
Masterplan 2035”, subordinatamente al rispetto di soluzioni progettuali che non comportino
deterioramento o, massimamente, sottrazione, né temporanea né a maggior ragione
permanente, di habitat naturali e seminaturali di brughiera, e a quanto prescritto nelle
condizioni, anche di indirizzo, sotto indicate. Il Parere è favorevole a condizione che si
ottemperi alle seguenti prescrizioni ambientali:
Condizione ambientale n. 1 – Oggetto della prescrizione Quanto all’intervento c.d. “Cargo
City”, stante la maggiore invasività dell’alternativa progettuale n. 7 in termini sia di consumo
di suolo sia di habitat di Brughiera, tale da minare ulteriormente le funzioni di connettività
ecologica del corridoio rappresentato ID_VIP 4217- Istruttoria – VIA – Aeroporto di Milano
Malpensa – Masterplan 2035 dalle aree del Parco del Ticino, dovrà essere percorsa e
sviluppata una differente alternativa (tipo 2 o 2A), non insistente sulle aree a brughiera c.d.
del Gaggio o di Tornavento, più aderenti all’attuale perimetro aeroportuale, quali quelle
denominate “2” e “2a”, sviluppandone il progetto esecutivo.“
“Un parere che aspettavamo da tempo – affermano a caldo le associazioni – La Cargo City
potrà espandersi solo nel sedime interno all’aeroporto. La battaglia per salvare l’ultimo lembo
della brughiera più meridionale d’Europa, un ambiente prezioso e insostituibile, è stata
vinta e ripaga degli sforzi fatti. Adesso aspettiamo la costituzione del SIC per una tutela
definitiva e per frenare l’impermeabilizzazione del territorio nel Parco del Ticino.
“Ma non solo: la Commissione ministeriale – proseguono le associazioni – auspica anche che
la Regione Lombardia assuma le decisioni in merito alla proposta di Istituzione del SIC/ZPS
“Brughiere di Malpensa e Lonate” per il quale, in data 26 luglio 2022, la Comunità del Parco
lombardo della Valle del Ticino ha comunicato di aver avviato l’aggiornamento dell’istruttoria
tecnica.


Comunicato a firma di: Lipu, Wwf, Fai, Italia Nostra Lombardia, Legambiente Lombardia, Life
Drylands, Centro Italiano Studi Ornitologici, Ecoistituto della Valle del Ticino, Coordinamento
Salviamo il Ticino, Viva via Gaggio.

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