Sono passati 30 anni dalla decisione della Giunta regionale lombarda di non rinnovare la concessione che avrebbe permesso di mettere in funzione a Cassano Magnago un inceneritore per rifiuti ospedalieri.
Una decisione che, per Cassano Magnago, non è esagerato definire storica perchè frutto di 3 anni di mobilitazione civica che ha visto impegnate numerose Associazioni e cittadini che non si sono risparmiati e hanno percorso tutte le strade legali possibili, compreso un presidio di 375 giorni e notti in via Cellini, pur di ottenere la chiusura dell’impianto.
E proprio a 30 anni dal giorno in cui si chiuse definitivamente la vicenda, il 12 ottobre, ci troveremo presso la ex chiesa di San Giulio per ripercorrere, con testimonianze dei protagonisti e dei cittadini, le tappe salienti di quella vicenda.